Hey . hey Gemitaiz . Il Tre Fanno tutti pezzi d'amore Questo è un pezzo di non amore Più di 1000 giorni insieme Adesso dormo da solo, parlo da solo Non voglio cercarlo un lavoro -nah- Tutte uguali, prendo le distanze da loro Chiudo le danze per un bel po' Nonostante le adoro Te c'hai mai pensato A tutte le volte che mi hai usato A tutte le urla che hai causato -ah- Se ci penso adesso resto nauseato Poi cos'è cambiato? Mi dicevi sempre malato Che sto nell' ambiente sbagliato La mia vita è un dente cariato -un dente cariato- Quindi cosa ti sbatti Datti, che non voglio fare patti -non voglio fare patti!- Bevo come i matti Riesco solo a mangiare e dormire come i gatti Che con un taglio non lo spezzi Anche se non ho il cuore d'acciaio Non è come lo immagineresti, resto freddo come un ghiacciaio Non c'è modo di farmi cambiare idea -mai- Non importa se davanti ho una dea Me sembra solo un fiore morto Travestito da orchidea Tu mi hai mandato fuori di testa! Fino a farmi dubitare di me Adesso sei da sola nella tempesta Dimmi a stare male ora chi è Perciò prepara i bagagli -vai- Mettici dentro gli sbagli I rimpianti falli strisciare fuori Come serpenti a sonagli A-spetto che deragli I sentimenti sono i bersagli Mi fisso sui dettagli Aspetto un po' d'aria fresca ma non ho ventagli! L'amore mette i guinzagli Non lo credi? ti sbagli Ti mette i bavagli E ti fa correre dritto senza vedere come i cavalli Il ritmo prosegue e tu balli Senza sapere che sono sciacalli, tu Riesci pure ad amarli! Non te la cavi L'amore è un film di Lynch il senso è sempre nascosto Ed è l'opposto di quello che pensavi Come fare, per sfuggire alla pressa delle pareti Quando sbatti i piedi e pensi che è tanto tempo che non la vedi Non ci sono trucchi L'amore è una albero ma sono marci i frutti Ma tanto a pezzi o distrutti prima o poi Ci diventiamo tutti Non ci sono trucchi L'amore è una albero ma sono marci i frutti Ma tanto a pezzi o distrutti prima o poi Ci rimaniamo tutti Tu mi hai mandato fuori di testa! Fino a farmi dubitare di me Adesso sei da sola nella tempesta Dimmi a stare male ora chi è

Sono arrivati che faceva giorno Uomini e donne all'altipiano Col passo lento, silenzioso, accorto Dei seminatori di grano E hanno cercato quello che non c'era Fra la discarica e la ferrovia E hanno cercato quello che non c'era Dietro i binocoli della polizia E hanno piegato le mani e gli occhi al vento Prima di andare via Fino alla strada con la notte intorno Sono arrivati dall'altipiano Uomini e donne con lo sguardo assorto Dei seminatori di grano E hanno lasciato quello che non c'era Alla discarica e alla ferrovia E hanno lasciato quello che non c'era Agli occhi liquidi della polizia E hanno disteso le mani contro il vento Che li portava via

Di respirare la stessa aria D'un secondino non mi va Perciò ho deciso di rinunciare Alla mia ora di libertà Se c'è qualcosa da spartire Tra un prigioniero e il suo piantone Che non sia l'aria di quel cortile Voglio soltanto che sia prigione Che non sia l'aria di quel cortile Voglio soltanto che sia prigione È cominciata un'ora prima E un'ora dopo era già finita Ho visto gente venire sola E poi insieme verso l'uscita Non mi aspettavo un vostro errore Uomini e donne di tribunale Se fossi stato al vostro posto Ma al vostro posto non ci so stare Se fossi stato al vostro posto Ma al vostro posto non ci so stare Fuori dell'aula sulla strada Ma in mezzo al fuori anche fuori di là Ho chiesto al meglio della mia faccia Una polemica di dignità Tante le grinte, le ghigne, i musi Vagli a spiegare che è primavera E poi lo sanno, ma preferiscono Vederla togliere a chi va in galera E poi lo sanno, ma preferiscono Vederla togliere a chi va in galera Tante le grinte, le ghigne, i musi Poche le facce, tra loro lei Si sta chiedendo tutto in un giorno Si suggerisce, ci giurerei Quel che dirà di me alla gente Quel che dirà ve lo dico io Da un po' di tempo era un po' cambiato Ma non nel dirmi amore mio Da un po' di tempo era un po' cambiato Ma non nel dirmi amore mio Certo bisogna farne di strada Da una ginnastica d'obbedienza Fino ad un gesto molto più umano Che ti dia il senso della violenza Però bisogna farne altrettanta Per diventare così coglioni Da non riuscire più a capire Che non ci sono poteri buoni Da non riuscire più a capire Che non ci sono poteri buoni E adesso imparo un sacco di cose In mezzo agli altri vestiti uguali Tranne qual è il crimine giusto Per non passare da criminali Ci hanno insegnato la meraviglia Verso la gente che ruba il pane Ora sappiamo che è un delitto Il non rubare quando si ha fame Ora sappiamo che è un delitto Il non rubare quando si ha fame Di respirare la stessa aria Dei secondini non ci va E abbiam deciso di imprigionarli Durante l'ora di libertà Venite adesso alla prigione State a sentire sulla porta La nostra ultima canzone Che vi ripete un'altra volta Per quanto voi vi crediate assolti Siete per sempre coinvolti Per quanto voi vi crediate assolti Siete per sempre coinvolti

Siamo appesi come i fiori del male Perché in fondo poi nessuno ci capirà Ferma il tempo ho ancora voglia di stare Steso a letto a farmi un film A farmi un film Siamo appesi come i fiori del male Perché in fondo poi nessuno ci capirà Ferma il tempo ho ancora voglia di stare Steso a letto a farmi un film di felicità Siamo appesi come i fiori del male Perché in fondo poi nessuno ci capirà Ferma il tempo ho ancora voglia di stare Steso a letto a farmi un film A farmi un film Tu ci ripensi la sera? Che ha già cambiato i vestiti Prima ti punge alla schiena Dopo ti spinge a capirti Frasi che scrivo da un pezzo Sguardi che schivo e non sento Sono in un vicolo cieco più passa il tempo e più è stretto Sto ristringendo il mio cerchio la libertà non ha un prezzo La verità viene verso chi cerca bene E il dolore forte spacca i polsi di chi lo trattiene L' amore è un gioco semplice senza catene E cerco un modo che mi porterà via di qua Resto fedele alle promesse che mi sono fatto E centro con un lancio il pozzo della anima Non mi rispecchio nel riflesso che mi brilla accanto E a ripensarci non prestiamo attenzione Stammi lontano ma dove Non voglio stare due ore senza di te Ti cerco dentro a un mare che muore Prestami la sensazione Di galleggiare distratto senza i perché Siamo appesi come i fiori del male Perché in fondo poi nessuno ci capirà Ferma il tempo ho ancora voglia di stare Steso a letto a farmi un film di felicità Siamo appesi come i fiori del male Perché in fondo poi nessuno ci capirà Ferma il tempo ho ancora voglia di stare Steso a letto a farmi un film A farmi un film Mentre affondiamo sbracciando tra pianti stanchi Riempiamo tazze di lacrime e di caffè Versiamo immagini vuote su fogli bianchi Cercando un volto di novità che non c'è E sai che c'è non ci sconfigge La mia matita è vigile Scrive quando gli serve e se gli va perché sa da dove attingere Un bravo papà gioca coi figli mentre finge che Va tutto bene ma in testa ha il mutuo da estinguere E dimmi se Faccio un passo indietro lo farai per me Con la paura ti allontani Nuotiamo come squali dentro oceani di origami Con frasi da bastardi E fucili tra le mani Mi hai detto non mi ami Non spenderò un secondo a riprovarci L'odio che tu mi hai messo addosso scende a tratti Lo sai che siamo instabili Scriviamo per cercarci Viviamo dentro istanti Siamo appesi come i fiori del male Perché in fondo poi nessuno ci capirà Ferma il tempo ho ancora voglia di stare Steso a letto a farmi un film di felicità Siamo appesi come i fiori del male Perché in fondo poi nessuno ci capirà Ferma il tempo ho ancora voglia di stare Steso a letto a farmi un film A farmi un film

Ho fatto a gara con me stesso a chi notava più i miei sbagli Tesi della mia laurea come fare a sopportarli Cercato un compromesso che mi tenesse al riparo Dal giudizio dei maligni dalle scuse che accampavo Per non essere un robot cerco di essere uno squalo Ma poi capisco al volo che mi perdo ciò che imparo L'essenza resta sotto e tu non puoi cacciarla via E ciò che viene fuori non è ciò che mi aspettavo Faccio di testa mia però a volte mi distraggo Impulsi martellanti che colpiscono il mio sacco Non la bevo la scusa che ora è tardi e sono stanco La mia angoscia mi usa e poi si prende tutto il braccio Momenti imbarazzanti in cui ti danno del pagliaccio Ma il taglio è più sottile perché è detto con lo sguardo E ammetto che ho vissuto sotto le mie aspettative Per accontentar chi di me non gliene frega un cazzo Ma il tetto è sempre quello che mettiamo noi soltanto E puoi dare testate immaginarie per sfondarlo Avere tutto subito può essere un ostacolo Se posso avere il giusto preferisco guadagnarlo Le cose così stanno E il tempo aumenta il danno Ma fretta e male fede sono sempre dietro l'angolo Cercavo più chiarezza in auto nel traffico Ma non trovi equilibrio senza prima fare spazio Pellicole si staccano Dal film della mia vita Ricordi che mi stamperò sulla pelle a fatica Se prima avevo un sogno adesso ho una strada in salita La pacca sulla spalla del mio amico preferita

Cammino in fretta tra le vie e i sentieri bui Sguardo perso dentro quegli occhiali scuri Che mi sento a disagio nei discorsi pure con gli sconosciuti Ma ho pensieri che non sono i benvenuti E se poi ridono di me Che mi sento già in ritardo Con mille sguardi addosso che mi squadrano dall'alto Sento che brucia dentro La spina nel mio fianco Non so sentirmi vivo se non taglio il mio traguardo Ma non lo sai cosa fai cosa vuoi da me E come stai dove stai sembri instabile Io non ci sto tu ci stai sembra facile Volto le pagine Non é mai tardi per ricominciare Però noi siamo fatti così Provo a lottarci fino a starci male Ma siamo fermi in un cazzo di film Mi gioco tutto pur di non tornare E il mio passato non mi aiuterà Devo saltare e prendere altre strade O così almeno mi sposto da qua Tardi lo dicono in tanti Ma poi quanti sono li pronti a aspettarti Se fai un passo avanti Lascio convinzioni a chi vuole fermarsi Le prendo coi guanti Per questo rispondo orecchie da mercanti A chi vuole cambiarmi E non so più vivere e prendo le storte perché a volte inciampo E non so più stare in silenzio da solo o avere una donna accanto Prendimi i pensieri ho finito le scorte e tutte se ne vanno E potrei restare soltanto con una ma l'ho persa per sbaglio E dalle altre scappo E so Che non si può tornare indietro no che non c'è un posto Per chi ti ama per davvero quando ne ha bisogno Una penna sopra un foglio Spara su di me Ma non lo sai cosa fai cosa vuoi da me E come stai dove stai sembri instabile Io non ci sto tu ci stai sembra facile Volto le pagine Non é mai tardi per ricominciare Però noi siamo fatti così Provo a lottarci fino a starci male Ma siamo fermi in un cazzo di film Mi gioco tutto pur di non tornare E il mio passato non mi aiuterà Devo saltare e prendere altre strade O così almeno mi sposto da qua

Penso alle nostre cattiverie E a quanto siamo dolci in fondo Ami qualcuno e gli vuoi bene Però poi ti si ritorce contro Penso che il mondo è un paradosso Supera gli altri ama il tuo prossimo Dicono che perdonare è tossico Non lo so Al di fuori di progetti e di paure Cresci insieme ai tuoi difetti e non hai scuse Nel mondo che non ti aspetti ti avvolgi di complessi Sorridi a denti stretti e labbra chiuse Hai scartato un altro pacco menomale Hai compiuto un altro anno nero uguale Ho cambiato le abitudini Preso appunti inutili sull'uomo che non voglio diventare E intanto una ragazza scappa da una vita un po' manesca Una corda al collo un cappio o una finestra Una calma piatta dentro l'attraversa Alla mamma che l'ha persa Per chi mo c'ha il cuore in panne l'auto in fiamme o viceversa E prega che la smetta Una relazione marcia dà dipendenza Stringe il collo con le unghie non lo accarezza E dimmi tu come stai A ripensarci la notte Ad ubriacarti di problemi e ti reggevo la fronte I tagli che poi non si vedono ti rendono forte E quelle ansie si risolvono dirette alla fonte E non so dove sei Ti parlo adesso prima di impazzire Cerco carezze dentro ai giorni miei Mi sento morire ma va tutto ok E ti ricordi quante volte hai detto non ho tempo Non sbaglierò Sta vita è un falso amico che ti uccide sorridendo Se me ne andrò Lasciami un posto nel tuo cuore dove resto appeso Dove so Scavare a fondo e realizzare ogni tuo desiderio Sbagli immensi bussano alla porta Dopo piangi e pentiti ma poco importa Perché parli tanto ti fai sempre in quattro Preghi sotto al banco ma nessuno ascolta Ho fatto passi falsi e chiuso qualche porta Appreso dai "può darsi" e preso qualche storta Parla coi tuoi drammi invece di ammazzarli Prova a ribellarti fagli prender forma E dopo fermati Respira tra sti libri sentimi Ammira ciò che vivi svegliati Restiamo positivi in preda a mille casini a dieta coi sedativi Serviti pure Pesi e culture Non basteranno a metterci dei freni alle brutte non mi fermo Se scappo non mi vedi Fai sedere il tuo ego quando parli con gli altri Perditi lontano quanto costa L'attesa di un soldato che non torna Da mesi per lottare contro un ombra A cui la chiesa e poi lo stato ha dato forma Prendimi per mano non tradirmi Nel mio cuore stanco dinamiti So perché non parlo Non provare a ferirmi E ti ricordi quante volte hai detto non ho tempo Non sbaglierò Sta vita è un falso amico che ti uccide sorridendo Se me ne andrò Lasciami un posto nel tuo cuore dove resto appeso Dove so Scavare a fondo e realizzare ogni tuo desiderio

Se vuoi cambiare cosa aspetti a fare Ne ho vissute tante Alla mia età ti guardi intorno e pensi cazzo sono grande E beato chi non ha paura di imparare Chi parla troppo ad alta voce non ha voglia di ascoltare E non ho voglia di restarci qui Come se fossimo inghiottiti dallo stesso film Come se possano plasmare tutti i tuoi ricordi Affogo lento dentro un beat e tu non te ne accorgi Di me Di noi Di te Di fuori So che Mi vuoi Non questa sera Di me Di noi Di te Di fuori Tu che Non dormi Usciamo a cena Come se il mondo ci ascoltasse Come se hai il cielo nelle tasche Come se il mondo ci ascoltasse Tu mi tenevi la mano stretta Mi riscaldavi nei giorni bui Io che ti scanso vado di fretta Perché non mi sopporto nei panni altrui E tu non sei pronto a una grande scelta Specie se soffri di indecisione I sogni si affacciano alla finestra Io che la spaccherei sta televisione E poi a cosa pensi quando ti svegli Hai mille problemi e vivi per gli altri Sei quello che scrivi non come ti vesti Perché hai preso destri ad accontentarti Non c'è più nessuno che può capirti Non trovi nessuno che riesce a amarti Abbiamo in sospeso cose da dirci Non so se fidarmi Di me Di noi Di te Di fuori So che Mi vuoi Non questa sera Di me Di noi Di te Di fuori Tu che Non dormi Usciamo a cena Come se il mondo ci ascoltasse Come se hai il cielo nelle tasche Come se il mondo ci ascoltasse C'hai mai pensato a tornare indietro Lei mi risponde non credo proprio Mi hai fatto del male e non c'è rimedio Ma le scelte peggiori son piene d'odio E ti ascolto tranquillo ma dentro muoio Per restare sereno ormai resto solo Tu mi scivoli via ricoperta d'olio Pensi che sia solo un finto buono Ho paura che tu sia un'illusione E che poi cambi tutto anche il colore Dei tuoi occhi blu li cerco altrove sto vagando nel buio Mentre cerco di mettere un punto al mio dolore Relazioni che butto Vorrei Averti davanti a me un paio d'ore Ti vengo a prendere dimmi dove Non sempre scegliamo il male minore Per la paura di starci male Ma il male peggiore spesso si nasconde Si mette nell'angolo ad aspettare Ragazzi che piangono contro un muro E madri che non sanno cosa fare Tu cerchi un pretesto per essere buono Ma ormai adesso è tardi per rimediare Vorrei Ad occhi aperti andare indietro e schiacciar play Guardare vecchi film da piccolo coi miei Parlarti ancora dirtelo cosa farei Tu puoi fidarti dove sei Di me Di noi Di te Di fuori So che Mi vuoi Non questa sera Di me Di noi Di te Di fuori Tu che Non dormi Usciamo a cena Come se il mondo ci ascoltasse Come se hai il cielo nelle tasche Come se il mondo ci ascoltasse Di me Di noi Di te Di me Di noi Di te

Ho descritto le pagine Della mia vita a chi non capiva Cerco le parole Perdo saliva incrocio le dita Pensieri e favole Mentre sto alla guida Appaiono nelle mie grida Amare me è una bella fatica Apprendo da consigli pratici Praticamente astratti Muovo i miei pensieri statici Su giostre dentro a parchi Siamo lepri sull'asfalto Stiamo attenti a non buttarci Se ci schiacciano tra ruote Su autostrade di diamanti Sbatto fogli sopra ai banchi Scatto forte come Banksy Stiamo respirando sassi Stanno fermi solo gli altri Siamo veri come l'alba O una raccomandazione Di una mamma che ti abbraccia e dice attento per favore Siamo in preda all'emozione Ogni volta che ti guardo Io e il mio amico immaginario Con cui la notte parlo E penso di essere capito a metà Coraggio e sincerità Stanno nel petto di chi aspetta sveglio la sua metà Perduto fermo in un bar Oppure in mezzo a un discorso Ho pure smesso di pensarci Senti i passi del mondo Erano lampi senza tuoni quei tuoi baci sul collo Prestami il cuore che poi te lo riporto Ma guarda quanto è piccola questa città Ti sento ancora addosso come fossi qua Ci penso con lo sguardo perso dentro a un bar Che ti vorrei qui accanto e per l'eternità Ma quanto è piccola questa città Ti porta qui da me e non lascerà Mani da stringere tra le mie mani Frasi da scrivere per raccontarti un po' di me Ti vedo ridere tra immagini e parole stupide Ma poi Tu non ci sei e io vado avanti Come fosse sto cielo grigio perla a perdonarmi Sto in piedi sui miei sbagli coi piedi sanguinanti Meglio una chance averla persa adesso che più tardi E se penso ai miei traguardi Miliardi di persone Sono dentro a un'illusione e finiranno a accontentarsi Muovo pezzi di cartone Dentro spazi giganti La mia insoddisfazione non la sfogheró sugli altri Però affogheró tra i passi Schiacciato dalle rocce Appollaiato sul dirupo Illuminato da più torce Della gente come me Che accende una speranza ancora Mette una corazza e nuota Ammette che un pensiero vola E ti ho sognata oggi Che a volte mi spaventi Non sappiamo come porci Non conosco i sentimenti Ti ho chiesto di vederci ma tu Mi hai detto non ci sto più Mi hai chiuso dentro al tuo cassetto che ora non scorre più E come un chiodo sullo stomaco che non scende giù É come un vuoto sull intonaco che copro di blu É come un porto senza navi per chi non vuole andarsene Salpiamo insieme e poi non torniamo più Ma guarda quanto è piccola questa città Ti sento ancora addosso come fossi qua Ci penso con lo sguardo perso dentro a un bar Che ti vorrei qui accanto e per l'eternità Ma quanto è piccola questa città Ti porta qui da me e non lascerà Mani da stringere tra le mie mani Frasi da scrivere per raccontarti un po' di me Ti vedo ridere tra immagini e parole stupide